LE VOSTRE VITTORIE

allora ragazuoli.. visto che praticamente tutti giochiamo a pallavolo.. cos'è che avete vinto? oppure come la sottoscritta siete eterni secondi?

Talmente Tanto Tempo Che Non Gioco Che Non Mi Ricordo Piu Nulla..
Sono Arrivata Terza Alle Regionali..

io con la mia squadra sono arrivata a disputare gli ottavi di finale delle regionali poi lì abbiamo perso, ma x noi è già stata una vittoria arrivarci xkè siamo una squadra di un piccolo paesino che solo un'altra volta era arrivata alle regionali. Ora quest'estate abbiamo le Olimpiadi Di Macerata, nn sn come quelle di Pechino xò.....

Valerix ha scritto:io con la mia squadra sono arrivata a disputare gli ottavi di finale delle regionali poi lì abbiamo perso, ma x noi è già stata una vittoria arrivarci xkè siamo una squadra di un piccolo paesino che solo un'altra volta era arrivata alle regionali. Ora quest'estate abbiamo le Olimpiadi Di Macerata, nn sn come quelle di Pechino xò.....

anch'iooo ai regionali.. sono uscita ai 4°
e poi sono arrivata seconda ai provinciali..
ma la vittoria piu bella è stata VINCERE un torneo ad Inizio stagione in finale contro la FOPPAPEDRETTI

noi cn la mia squadra U14 abbiamo vinto il titoloprovnciale e ora domenica giochiamo tra il 4 e il 6 sesto posto nella fase regionale..

Dal vero diario di Marta, 18 gennaio 2005

L'immagine che mi ritrae con le braccia tese verso il cielo e la fronte imperlata di sudore, lascia subito il posto a quella ben più triste del mio viso "impestato" di lacrime. Quella non era una semplice partita, quella è stata la mia ultima vittoria. Da mesi i più svariati pensieri arrovellavano la mia mente, ma non erano mai stati concentrati come in quella domenica mattina del 14 dicembre 2003 nelle due ore di gara contro l'Isola. Da giorni in palestra si respirava un'aria strana, a ore si sarebbe giocato il derby, partita assolutamente da vincere. Invece a me, per una volta, non mi importava dell'avversario, non mi interessavano i punti deboli delle mie rivali per colpirli, avevo in mente sono un obiettivo: superare me stessa!! Ma come nelle migliori occasioni, l'emozione mi ha giocato un brutto scherzo, e la "campionessa" di pallavolo ha lasciato il posto ad una mediocre giocatrice. Il rimpianto di non essermi espressa al massimo dei miei livelli c'è ancora oggi, ma le emozioni che mi ha dato quella partita non le avevo mai provate e sono convinta che mai mi ricapiterà. Tante volte mi sono chiesta: "Ma perchè proprio a me?" che venderei anche l'anima al diavolo per giocare a pallavolo. Questo pensiero ancora oggi non mi da pace, ma ho accettato il mio destino: il 24 dicembre dovevo operarmi a quel maledetto ginocchio e chissà per quanto mi avrebbe tenuto fuori dal campo, una tragedia per me che sono cresciuta con pane e pallavolo. Da quando mi hanno fissato l'operazione ho cominciato ad esser preoccupata, per quante notti consecutive non ho dormito, ma.. il mio desiderio era di ritornare il prima possibile in campo ancora più forte di prima. Tutto questo mi è passato per la testa anche quella famosa domenica mattina, e forse la mia prestazione è stata mediocre perchè pensavo più al ginocchio che al pallone. Con l'ultima schiacciata della vittoria credevo di aver scacciato anche tutte le mie preoccupazioni, invece è stato proprio in quel momento che hanno cominciato a manifestarsi, e neanche l'applauso che mi ha rivolto tutto il pubblico per incoraggiarmi e sostenermi, mi ha tranquillizzata. E nello spogliatoio le lacrime: con quell'abbraccio alle mie uniche amiche in quella squadra* ho abbandonato il mio mondo per un altro di sofferenze e disagi, ma che mi ha fatto apprezzare ancora di più questo sport e capire quanto sia indispensabile per me! Adesso sto avendo una piccola crisi, ma non mollerò.. perchè questa è la mia vita e non voglio privarmene ancora una volta, ho un sogno da realizzare!

* pur di giocare qualche partita ho cominciato la stagione in una squadra CSI che iniziava il campionato ad ottobre, invece che a dicembre come la FIPAV!! ma.. erano tutte ragazzine che pensavano solo a "tirarsela" e non gliene fregava niente della pallavolo, potete immaginare i continui rimproveri e le sgridate di marta, ma tanto non è mai servito a niente!!

29 marzo 2008 - Siamo una squadra!
SAN VITALE CASTELNOVO - VOLLEY CREAZZO: 3-1 (25-22, 31-29, 21-25, 25-16)
Chi legge potrà commentare: "Brave! Finalmente avete vinto!", ma solo chi indossava quella maglietta smanicata con il numero bianco può provare a raccontare le emozioni che senti se appartieni ad un gruppo unito. Ieri, per la prima volta in questa stagione, eravamo una squadra! Noi atlete, per la prima volta, avevamo tutte un unico obiettivo comune: VINCERE! Chi in campo ha dato l'anima, e chi in panchina non ha mai smesso di tifare, incoraggiare.. dare il proprio supporto morale. Io e la Luisa le due facce simbolo di quest'impresa: per lei è stata una serata memorabile, è come se avesse le ali ai piedi e con la sua esperienza ha portato la squadra alla vittoria finale. Io, e questo un po' mi rattrista, ho seguito il trionfo seduta in panchina con la speranza (fino al ventiquattresimo punto del 4ª set) che Beppe pronunciasse solo 5 lettere "Marta", non c'era bisogno di aggiungere altro. Sarebbe stato davvero tutto anche entrare per l'ultimo attacco in posto 4, o in battuta, per riscattarmi da Cesuna (prestazione che mi brucia ancora!).. non so perchè volevo entrare, ma volevo esserci per forza in campo, lasciare un mio segno, seppur breve..
Mi sentivo veramente in forma come non mai (come avevo confessato alla Lu durante il riscaldamento) e.. in quel clima agonistico con sentimenti come la gioia, il divertimento, il timore.. che si mescolavano e saltellavano di qua e di là fra campo e panchina, anch'io volevo essere, se non la protagonista, almeno una breve comparsa di questo sogno reale! Non ho potuto dare il meglio di me stessa in campo, ma sono certa che le mie compagne si sono accorte che c'ero in panchina! Non ho smesso un secondo di incoraggiare e di crederci (spesso mi capita durante le partite di non sentirmi coinvolta e quindi la mia mente dilaga su altri pensieri e poi quando sono chiamata in causa, alcune volte, fallisco --> esempio lampante: Cesuna!).. ma questa volta ero lì, anche quel secondo set, sapevo che quel set sarebbe stato nostro (appunto per i vippini: eravamo sotto tipo di 10 punti se non di più..), credo troppo sulle qualità delle mie compagne e non volevo che un set perso rovinasse quel clima idilliaco che si percepiva in campo.. io in questa partita c'ero!! E con il senno di poi dico "perfortuna".. perfortuna sì, perchè io fino a pochi minuti prima del ritrovo in palestra, ero convinta, sempre per le solite motivazioni, di seguire l'incontro dalla tribuna, ma per fortuna quella santa donna (il Generale ndr) mi ha fatto cambiare idea, diceva "in questa partita hanno bisogno di te".. e quello che potevo fare io l'ho fatto.
Mi fanno star troppo male queste incomprensioni con Beppe, questi punti di vista così divergenti, quante volte ho "provato" a mollare, ma io ho bisogno di giocare a pallone, perchè la pallavolo è libertà, è collettivo.. è emozioni!!
E allora io continuerò a sperare e a vincere la battaglia con me stessa (quella di superarmi sempre di più!) con gli sguardi d'intesa che mi rivolgono di tanto in tanto la Je e la Lu e mi auguro, pallavolisticamente parlando, un avvenire simile al loro!
GRAZIE! Anche se a fine gara la mia maglietta non era sudata, in campo ci sono stata anch'io per 4 set con il lungo linea della Lu (nota per i vippini: è il mio colpo!), con le braccia tese verso il cielo della Je e dell'Ale e con i sorrisi, gli abbracci e la soddisfazione della squadra!
E, se come dice la Chilly, "Lu" in latino vuol dire "sicurezza", spero di scoprire presto il significato della parola "Marta"..

Nota per i vippini: Mi sembra che sto pagando più del dovuto, è da quella partita/sfuriata che mi ha fatto l'allenatore che io non tocco campo.. buttarsi giù?? No! .. Ho quasi trovato il modo di reagire!!

Bellissimi racconti Marta.........